Storie

smerigliatrice a casa mia

Ve lo voglio dire proprio ma proprio con tanto candore: in casa mia, oramai, la mia smerigliatrice ha acquisito una importanza tale che quasi la potrei equiparare a un animale domestico. Me ne prendo una cura che voi non potete nemmeno immaginare, proprio dal momento che mi è uno strumento davvero fondamentale per poter completare tutti quei lavori e lavoretti che io mi sono assunto di fare in casa mia. Lavoretti anche pendenti, che mia moglie mi ricorda sempre che devo completare.

E anche voi magari sapete quanto le mogli possano e sappiano essere brave a insistere. Insomma, c’è proprio da farsi impazzire e da perderci dietro la testa se non si è dotati di tanta buona pazienza e di una buona smerigliatrice a batteria. Da questo punto di vista, però, vi devo dire che io amo il fai da te, e quindi mi ci diverto anche e già pure in sé e per sé a completare questi tipi di lavoretti: insomma, ci sto veramente bene e mi ci passo il tempo in piena armonia. E non lo dico mica perché mi permette di stare un po’ solo eh, sia ben chiaro!

Anche perché a me piace essere circondato in casa mia da cose che ho fatto con le mie stesse mani, tutto quanto fatto da me. E una bella superficie che è liscia solo grazie alla mia smerigliatura perfetta è ben chiaro che mi rende fiero e orgoglioso, come io penso che il fai da te in sé e per sé renda molto ma molto orgogliosi molti uomini, e non solo qui in Italia, ma bensì nel mondo intero. Provate anche voi, se non avete mai provato, e vedrete che roba che è!

Anche voi la pensate in questo modo?

Perché in caso contrario a mio più personale parere vorrei proprio sapere che cosa ne volete, insomma che cosa volete dirmi e a che motivo mi volete dire che la pensate in maniera diversa. Dunque, allora, io vi chiedo di scrivermi nei commenti, o anche e pure nella pagina dei contatti, il motivo per cui pensate in modo diverso da quanto penso io, dunque fatemi sapere e datemi una buona ragione per la quale anche io e già in sé e per sé dovrei modificare una simile prospettiva che io ho ormai consolidato nel tempo. Ma sono sempre e comunque aperto a nuove idee e prospettive di lettura!

c' era una volta un letto a castello

Esatto, io non sapevo proprio ma proprio più che cosa inventarmi per far addormentare il mio bimbo, e allora mi sono inventato una fiaba su un letto a castello. Sapete che era una roba che iniziava con le solito parole del C’era una volta, ma in un letto a castello lontano lontano, e una fiaba poi in specie in cui io ho deciso di calare il mio bimbo come protagonista. Sì, forse vi sembrerà una cosa assai o un po’ strana, eppure vi devo io dire che ha funzionato proprio alla grande!

In men che non si dica il mio bimbo è crollato addormentato! È probabile, a mio modesto parere, che la mia fiaba era così tanto noiosa che lui non è più riuscito a resistere e allora, in barba a qualsiasi educazione e cortesia, è crollato e ha cominciato a ronfare manco fosse una motosega in piena azione. E vi posso dire che quando il mio bimbo si mette a dormire, non è che non lo si senta eh, ma anzi! A volte si sente forte, tanto che infatti lo abbiamo anche portato per sicurezza da un medico.

E sapete che cosa ci hanno detto? Che in realtà siamo troppo apprensivi, e che nostro figlio non fa nessun rumore molesto. E in effetti ci siamo accorti che noi siamo un po’ apprensivi e abbiamo allora e pure ingigantito le cose, giacché in effetti non faceva in pratica nessun rumore di sorta, se non una normale e leggere espirazione. Ma vabbè, questo mica centra con il nostro argomento della fiaba sul letto per bambini migliore a castello, però sapete che ogni tanto io mi perdo e divago qua e là tra i diversi e vari argomenti.

…lontano lontano, un principe e una principessa!

Chissà poi io mi chiedo ogni tanto come sarebbe andata avanti quella storia, o no? Sinceramente non so, ma so per certo che un po’ mi ci fa sentire strano il pensiero che sarebbe pure potuta andare avanti meglio, ma insomma se lui si addormenta io non è che posso fare più di tanto, non siete d’accordo con me? E piuttosto allora è meglio e tanto vale prendersi cura del proprio bimbo e lasciamo allora da parte queste fiabe e favolette, che tanto mal che vada me ne invento una nuova o continuo questa stessa storia la prossima volta che lui non vorrà dormire.

storie di amicizie e litigi

Ci siamo passate un po’ tutte, o no, tra i litigi e le invidie della adolescenza. Le passiamo un po’ in sordina da bambine, le vediamo maturare quando diventiamo grandi, anche se queste invidie molto spesso non hanno davvero ma proprio nulla di maturo, e poi le riguardiamo vedendo al passato come a cose che non ci ricapiteranno mai più. E invece no, tutto il contrario, ci ricaschiamo proprio ogni volta come delle stupide, e magari neanche ce ne accorgiamo… ci sentiamo adulte, quando invece siamo ancora più ragazzine che mai!

A volte io stessa mi stupisco di quanto mi credo cresciuta e di quanto invece mi ritrovo ancora un po’ bimba, e me ne accorgo già e in sé e per sé in cose molto ma molto stupide, come per esempio nelle eventualità e nei casi in cui mi trovo a litigare con le mie amiche per cose e pretesti anche e forse più stupidi di quelli per cui litigavamo una decina di anni fa. E si parla sempre di gelosie tra ragazze per i ragazzi, o per questo e questo altro, oppure anche e pure per molti altri motivi a dir poco stupidi a loro volta e in sé e per sé.

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lampada da tavolo per bimbi

Ho deciso di prendere una lampada da tavolo per il mio bimbo, in modo da permettere di poter fare i suoi disegni e di scrivere le sue cose nel modo quanto più semplice possibile, in modo tale da poter acquistare e prendere in tutto questo e a quel punto anche ogni singola cosa che si possa acquistare e si possa prendere dal punto di vista di ogni singola cosa che voi possiate prendere e fare. Il problema è che devo anche trovarne una di quel tipo che voi potete anche e pure comprare in ogni singola cosa.

Che poi io non so che cosa voi ve ne vogliate fare di una delle lampade led da scrivania da tavolo per bambini maschi, se avete una bimba femmina… perché io ve lo dico fin da ora, i bimbi per quanto piccoli se ne accorgono se una cosa non gli piace perché o è da maschio o è da femmina e loro sono invece del sesso diverso, sia ben chiaro. Dunque state bene attenti, e poi ne dovete prendere e scegliere uno che sia già in sé e per sé simpatico, come del tipo di quelli che sono fatti con gli animali.

Ma comunque voi dovete anche e pure stare bene attenti che in questo tipo voi poi vi dovete anche e pure andare a verificare che sia conforme alla normativa europea e che in questo senso sia in tutto e per tutto sicuro per il tuo bimbo o la tua bimba. E da questo punto di vista io penso che poi voi vi dovete anche stare bene attenti perché da quel punto di vista io vi consiglio che voi dovete stare bene attenti a stare in piena attenzione in quanto questo non vi offre dei gran bei problemi od offerte.

E allora come si fa questa cosa?

E poi bisogna anche prestare una grande e rinnovata attenzione a tutto quanto ci si può vedere e considerare che dal punto di vista di una valutazione autonoma in punto e per punto voi vi dovete anche prendere e impegnare in una ricerca che sia attenta, e che magari abbia come vi dicevo prima quello che era il modello come animale, del tipo di una lampada da tavolo che abbia per esempio la forma di una giraffa, ed ecco allora anche il collo snodabile, il che vi offre tutto quanto voi e il vostro bimbo o la vostra bimba avreste forse voluto avere.

La vera storia dopo il liceo

Mia madre mi ha spesso raccontato i suoi ricordi di liceo, erano anni diversi, e molte volte si emoziona a tal punto da commuoversi, per tutti i bei ricordi accumulati durante la vita, e l’adolescenza in particolare. Si tratta di uno dei periodi più intendi, perché c’è la scuola, grande impegno e tu sei impegnato a crescere con tutti i pro e i contro, compreso il fatto che molto probabilmente soffrirai le prime delusioni d’amore, gioirai per le prime,magari seri litigi e rappacificazioni con le tue amiche, si tratta tutto del gioco.

Ora, alla mia età, ho solo 24 anni, ma il liceo lo sento come un altro universo un’altro capitolo della mia vita che si è chiuso moltissimo tempo fa. La cosa che mi fa sempre molto pensare è la convinzione con la quale si vivano certi momenti, ieri non lo compri, oggi neanche, quindi il tempo passa, ma sembra che durante l’adolescenza, si rimanga più sulla convinzione involontaria che non sia così.

Pensi di esser giovane per sempre, senza pensieri, libera di pensare a quello che vuoi, e quando tutti i pensieri nascono da te dalle tue scelte, e le sofferenze sono relative ai litigi con le amiche o con il fidanzato, impari tutto dopo la vita e le sue lezioni, ti vengono impartite piano piano, e nessuno ti insegna davvero a come incassare i colpi, nessuno lo può fare davvero, perché ognuno di noi ha una misura diversa nei confronti delle cose.

A maggior ragione, non credo assolutamente che le persone capiscano o sappiano davvero affrontare l’adolescenza al meglio, si tratta di uno dei periodo più difficile da gestire anche per i genitori. Io sono stata un’adolescente abbastanza nella norma, ma alcuni periodo mi sono ribellata, a cosa, non lo so, neanche oggi, ma al tempo mi sembrava la cosa giusta per me.

Gli anni più belli?

Se, in generale, ripenso a tutto quel periodo, mi viene sempre un mente di quanto mi sono divertita con tutti i miei amici, anche perché in quel periodo si pensa di rimanere amici per sempre, che illusioni. Quando diventi grande, anche solo dopo il liceo, le vite prendono vie così diverse che molti dei tuoi amici, da qui ai tuoi 25 anni, la mia età quasi, saranno diventate persone molto diverse da quelle che sono oggi.

Tutto sommato, se ripenso a tutto quello che comporta diventare grandi, e a tutte le bellissime serate tra amici dove non aspettavamo altro che arrivasse il venerdì e il sabato sera per stare insieme e ridere come matti, cantando a squarciagola, completamente liberi e felici. Il tempo ti toglie moltissime cose, te ne da altre ma sotto altre forme e in altri modi, quello che so è che se potessi tornei indietro a quel periodo, ma in un altro modo.