Che abbiate una famiglia numerosa o che viviate da soli, il ferro da stiro è un elettrodomestico che non può mancare nelle vostre case. Chiaramente, le vostre esigenze, la quantità di abiti da stirare, la qualità degli indumenti e la frequenza con cui stirate, detteranno le vostre mosse e considerazioni al momento di scegliere un nuovo (o il primo) ferro da stiro.
Semplice ma efficace
Il ferro da stiro viene surriscaldato dalla corrente elettrica, in questo modo viene riscaldata anche l’acqua contenuta nel serbatoio (che può essere interno o esterno come vedremo tra poco) che viene trasferita in una camera di vaporizzazione dove, come suggerisce il nome, diventa vapore. Il vapore viene, poi, erogato dai piccoli fori presenti sulla piastra del ferro e vi permette di stirare i vestiti.
La differenza principale tra i ferri da stiro che potete trovare in commercio è tra i modelli con e senza caldaia. Il funzionamento appena spiegato si riferisce ai modelli senza caldaia. Per quanto riguarda gli altri, invece, la distinzione principale è che sono dotati di un serbatoio separato che permette di incanalare l’acqua in una caldaia e farla arrivare alla piastra già trasformata in vapore.
Se chiedete in giro o vi informate online, troverete molte opinioni contrastanti per quanto riguarda la superiorità di una tipologia sull’altra. Senza dubbio, i ferri da stiro a vapore con caldaia vi garantiscono una qualità e una potenza superiori, ma, per contro, sono più pesanti, ingombranti e costosi.
Cosa differenzia un ferro da stiro di qualità da un modello più scadente?
La qualità di un ferro da stiro è data da diversi elementi: il serbatoio, la camera di vaporizzazione, la piastra, la punta e il manico. Il serbatoio è senza dubbio un elemento fondamentale da considerare al momento dell’acquisto. Per riprendere quanto brevemente menzionato sopra, in commercio troverete modelli con serbatoio interno o esterno.
I primi hanno una capacità limitata (massimo 600 ml), mentre i secondi possono arrivare fino ad un litro e possono essere ricaricati continuamente (un buon vantaggio se avete molti abiti da stirare). Per motivi di sicurezza, il serbatoio, soprattutto quello interno, deve essere riempito prima di collegare il ferro alla corrente.
L’elemento più importante di ogni ferro da stiro è la piastra. Questa componente può essere costruita in alluminio, acciaio inox o, meno frequentemente, in teflon. L’uso di questi materiali dipende dal fatto che sono dei buoni conduttori di calore e impediscono il surriscaldamento del ferro. Le piastre in alluminio sono di qualità superiore rispetto agli altri poiché il calore tende a concentrarsi sulla punta, agevolandovi, così, nella stiratura di punti difficili dei capi come colletti o pieghe particolarmente ostinate.
Infine, altri elementi che innalzano la qualità di un ferro da stiro sono: un manico ergonomico comodo e facile da impugnare, la funzione anti-calcare (ricordatevi sempre di svuotare il serbatoio dopo l’uso affinché il calcare non intasi i fori e rovini il serbatoio), l’opzione di vaporizzare in verticale (comoda per capi appesi) e la possibilità di un “super vapore” per stirare capi o zone estremamente ostinate o stropicciate.